
The Powers of Te(e)n è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale all’interno del bando POLARIS. Coinvolge studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado in percorsi di orientamento e formazione sulle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica).
Ispirato al celebre documentario “Powers of Ten” di Charles e Ray Eames, ha l’ambizione di portare i e le giovani ad “allargare lo sguardo” sul proprio futuro, potenziando le proprie competenze, immaginando nuove soluzioni e diventando protagonisti consapevoli dei cambiamenti tecnologici, ambientali e sociali.
Il progetto è promosso da un partenariato composto da Cooperativa Densa (capofila), Cooperativa FARE, Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, POST – Museo della Scienza e FORMA.Azione srl. L’obiettivo è promuovere l’inclusione digitale e contrastare stereotipi di genere, accompagnando ragazze e ragazzi – in particolare quelli residenti in aree rurali e periferiche – alla scoperta delle opportunità formative e professionali offerte dai settori STEM.
Il percorso è articolato in cinque fasi: ispirare, sperimentare, immaginare/ideare, verificare e presentare ed è pensato come un viaggio coinvolgente tra laboratori universitari, musei della scienza, esperienze immersive e sfide educative basate sulla realtà dei territori. Le attività centrali con le classi prenderanno piede a partire da settembre 2025, con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. Per maggiori informazioni fondorepubblicadigitale.it.
